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L’IISS “Carlo Urbani” nella Cuspide della Triade sacra

 

La cucina e la cultura spesso si incontrano, dando luogo ad un sodalizio capace di lasciare il segno. Luogo del sodalizio questa volta è stata l’Astoria di Fermo, dove si è chiuso il progetto “Cuspide della Triade sacra”, inserito all’interno dell’iniziativa regionale “Dalla Vigna alla Tavola”. Al centro i tre elementi della “Cuspide della Triade sacra”: vino, olio e cereali. Progetto che ha visto dieci ristoratori e dieci eventi spalmati su tutto il territorio fermano, con il coinvolgimento di ventisei cantine. Accanto alla progettista Anastasia Nicu e alla guida-tour operator Emanuele Luciani, ideatori dell’iniziativa, hanno partecipato l’Associazione Cuochi, l’Associazione Sommelier ed il Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea. Occasione questa non casualmente scelta da venti cuochi, arrivati da ogni angolo d’Italia, per la prima assemblea nazionale dell’Associazione Cuochi ACIR (associazione che mira a raggruppare professionisti per aiutare le nuove leve). Della delegazione di cuochi proveniente da ogni parte d’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, ha fatto parte anche la docente del “Carlo Urbani” prof.ssa Sabrina Attanasio, accompagnata da alcuni suoi allievi che hanno dato lustro all’istituto dimostrando professionalità e competenza in cucina. Capofila del progetto è stato il titolare dell’Astoria Guido Tassotti che, con una cordata di ristoratori, ha voluto far conoscere il vino e le eccellenze gastronomiche del Fermano e delle Marche, promuovendo così due categorie particolarmente in sofferenza a causa della pandemia: i ristoratori e i produttori di vino. Proprio il vino è stato protagonista della tavola: ad esso infatti è stato delegato il compito di esaltare il menù della serata. Ogni calice è stato presentato dal Presidente regionale AIS, prof. Stefano Isidori, anche lui docente del “Carlo Urbani”, che ha partecipato all’evento con dieci brillanti studenti addetti al servizio sala. Ad allietare i cuochi nel loro viaggio tra i vini ed il cibo marchigiani sono state le visite a Torre di Palme, al Palazzo dei Priori e ad altre infinite bellezze di cui è costellata la nostra regione.

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