Premio Giacomo Leopardi - Alessandro Fermani 2° nella Marche

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Premiato a Recanati, giovedì 17 maggio, presso la Sala “Franco Foschi”, Alessandro Fermani, studente della classe quinta A del Liceo scientifico tradizionale, sede di Porto Sant'Elpidio, che si è classificato al secondo posto, ex equo, nella fase regionale della seconda edizione del Premio “Giacomo Leopardi”, “in memoria di Maurizio Bossi”, promosso dal Centro Nazionale di Studi leopardiani. A nome della giuria nel suo insieme, considerazioni di apprezzamento sono state espresse dalla Professoressa Giulia Corsalini per la qualità degli elaborati svolti da tutti gli studenti marchigiani e per l’attento lavoro degli insegnanti referenti.
Ad accompagnare Alessandro Fermani, la docente di italiano e latino, Professoressa Elvia Bocci incaricata di consegnare l'attestato di merito.
La cerimonia di premiazione ha avuto luogo a conclusione del Seminario di studi “Giacomo Leopardi. Storia di un'anima. Tra verità biografica e finzione letteraria”, promosso dal Centro Nazionale di Studi leopardiani in collaborazione con l'Università di Macerata, con il Liceo Classico Leopardi di Recanati e con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura.
Dopo i saluti del Presidente del CNSL, Dottor Fabio Corvatta, e dell'Assessore alla Cultura, Professoressa Rita Soccio, la quale ha comunicato che il “colle dell'infinito” restituito alla sua originaria integrità è stato inserito nel novero dei Parchi Letterari, si è dato seguito agli interventi dei relatori, Costanza Geddes de Filicaia e Marco Dondero, dell'Università di Macerata. La Professoressa Costanza Geddes ha ricostruito il significato “dell'epistolario di Giacomo Leopardi fra vita e letteratura”, dimostrando come l'io poetico e l'io biografico innestandosi in differenti sfaccettature abbiano contribuito a costruire un’immagine consapevole di Leopardi personaggio nelle lettere e persona. Di tenore analogo l'intervento del Professor Dondero che tratteggiando “Leopardi personaggio-poeta contro il secolo: Al Conte Carlo Pepoli e Palinodia al marchese Gino Capponi” ha fatto emergere la personalità ironico-agonistica del maggior genio e poeta.
Al seminario hanno partecipato, oltre allo stesso Fermani, anche gli studenti della quinta A Liceo scientifico, Asia Petrozzi, Francesco Guidotti, Riccardo Triozzi, e le insegnanti Elvia Bocci e Maria Pamela Bulgini.